La cravatta a farfalla, nota anche come cravattino o papillon, è una parente stretta della cravatta, ma nella forma ricorda ancora un suo antenato, il fazzoletto da collo.
Fino al XIX secolo, l’accessorio maschile da collo consisteva in fazzoletti quadrati piegati in diagonale e poi annodati in diverse fogge o legati a fiocco. A poco a poco i fazzoletti si assottigliarono, diventando sempre più simili agli attuali cravattini, e dal 1870 la loro forma è rimasta pressoché immutata.
Nel corso del tempo, però, questo accessorio ha perso lo status di alternativa alle altre fogge di cravatte, trasformandosi in un prodotto di nicchia. Oggi i più lo indossano con lo smoking o col il frac. Ma c’è anche chi si innamora della cravatta a farfalla e non la lascia più, perché ha una nota teatrale; e c’è chi sempre più lo ritiene un accessorio non solo maschile.
Il cravattino offre altri vantaggi: è più difficile da sporcare ed è l’unica alternativa per coloro che non amano la cravatta, ma vogliono comunque essere vestiti in modo corretto. E, infine, con questo accessorio susciterete sicuramente attenzioni e curiosità altrui.